250 nuove funzionalità per il nuovo OS compatibile con tutti i nuovi Mac, possono montare la testa a tutti gli utenti Apple...
Ma, poi, quante di queste novità si usano nella quotidianità?
Di quali ci si accorge e di quali non si percepisce nemmeno l'esistenza perché girano nascoste nel sistema?
In quest'articolo esplorerò l'argomento per sottolineare le principali differenze tra LION e i precedenti sistemi operativi di Apple.
La primissima cosa che balza all'occhio sono le gestures, i gesti che si compiono col mouse, o la trackpad di un portatile, per usare il Mac:
Apple, nel pannello Preferenze di Sistema > Trackpad, ha introdotto nuove azioni da svolgere con le dita.
La prima novità riguarda il movimento INVERTITO delle barre di scorrimento in qualsiasi elenco riprodotto sullo schermo.
Ora le liste si leggono appoggiando due dita sulla trackpad (se utilizzate un portatile) e trascinandole verso l'alto... Scoprendo il testo un pò alla volta come fate con l'iPhone o l'iPad, se ne avete uno.
Nel menù in foto, come potete vedere, si può selezionare il ripristino del trascinamento delle dita verso il basso, come nei precedenti System.
In Safari, il browser internet di Apple, le pagine antecedenti quella che stiamo leggendo si possono richiamare facendo click sulla nota freccia "indietro" posizionata nella barra superiore di ogni pannello web.
Con una nuova gesture, Apple permette di slittare ogni pagina verso destra con due dita, e tornare alla scheda precedente.
Nella foto vedete una pagina di composizione via web di questo blog, e la pagina precedentemente visitata: la home di questo sito.
Per tornare alla pagina successiva, vi sarà sufficiente slittare la pagina corrente con le solite due dita.
Quattro dita per... Sognare di avere un iPhone o un iPad.
Appoggiatele sulla trackpad fingendo di catturare una piuma in volo.
Ora congiungete le punte delle vostre dita, trascinandole sulla trackpad, e voilà: ecco l'ambiente "Launch Pad".
Qui vedrete il contenuto della cartella Applicazioni del vostro utente.
Con due dita potrete visitare le pagine disponibili (variano dalla quantità di software che possedete). Basterà trascinarle verso sinistra per accedere alle pagine successive.
Nota: similmente al System iOS, che equipaggia iPhone e iPad, anche Launch Pad permette la creazione di "cartelle" virtuali rinominabili nelle quali raggruppare le utility piuttosto che i software musicali...
Trascinate un'icona sull'altra e avrete creato una cartella. Poi scorrete le pagine e, all'occorrenza, scegliete altre applicazioni da inserire nella stessa cartella trascinandocele all'interno: Launch Pad è stato pensato per funzionare in tutto e per tutto come iOS.
Un'altra funzione importante introdotta da LION è "Mission Control".
Muovete tre dita verso l'alto della trackpad e attiverete una finestra contenente tutto ciò che in quel momento gira sul vostro Mac:
- in alto si vede una "scrivania alternativa" contenente i widget di Dashboard, e alcune scrivanie contenenti diversi software in esecuzione (funzione che ricorda Spaces, gli ambienti configurabili per lavoro/svago in Snow Leopard).
- le finestre aperte sulla scrivania in primo piano dell'utente attivo.
Nota: nell'immagine si può notare che Safari ha due pannelli aperti. Portate due dita su di essi e muovetele verso l'alto: le due finestre si affiancheranno permettendovi di scegliere quale delle due, cliccandola, si muoverà in primo piano.
- il Dock: con i programmi da tenere a portata di mano.
"Mission Control" si disattiva trascinando tre dita verso l'alto o verso il basso.
Apple ha pubblicato LION inserendo delle specifiche per far lavorare i propri programmi in full-screen.
Pages e gli altri software di iWork, ma anche iTunes, iPhoto e le altre applicazioni di iLife 2011, sono pronte per funzionare in modalità "schermo intero".
Presto tutti gli sviluppatori che lavoreranno in ambiente Lion rilasceranno i loro software in versioni compatibili con il full-screen.
Fate click sulle due frecce poste nell'angolo superiore destro di ogni pannello per attivare tale modalità.
Per passare da un'applicazione all'altra scorrete tre dita o verso destra o verso sinistra a seconda dell'ordine col quale avete aperto le applicazioni.
(a sinistra la Scrivania "classica" che contiene una schermata di iPhoto, a destra l'avanzamento di iTunes in full-screen)
Nota: attivando "Mission Control", con tre dita trascinate verso l'alto, noterete che nella prima riga appariranno le anteprime di ogni applicazione aperta in full-screen, come se ognuna di queste aprisse una nuova scrivania per sé.
L'icona con le frecce che si guardano permette di disattivare la funzione full-screen, ma solo dell'applicazione in primo piano.
Nota: in "Mission Control", a questo punto, apparirà una Scrivania Virtuale in meno.
Quali altre novità possono rendere LION un prodotto appetibile per TUTTI?
Vediamone alcune.
Arriva l'auto-correzione dei testi come in iOS.
Per accettare il suggerimento premete la barra spaziatrice e proseguite a scrivere, per denigrarlo fate click sulla croce.
QuickLook potenziato.
Una bella novità di Leopard e Snow Leopard è stato il visore avanzato delle anteprime dei files: .Divx, .Jpg e .Mp3 potevano essere visionati dal Finder selezionando un file e premendo barra spaziatrice sulla tastiera si apriva un pannello fluttuante recante l'anteprima del documento.
Un colpo di genio: perché molti utenti hanno bisogno solo di consultare velocemente i propri documenti, senza quindi l'obbligo di aprire i programmi con cui essi sono stati generati.
Ora QuickLook raggiunge un livello superiore: innanzitutto è possibile scegliere con quale programma aprire direttamente il file visionato. E poi con un doppio-click aprirlo.
QuickLook è da sempre compatibile con la modalità full-screen.
Avete premura di spegnere/mettere in stop il Mac a causa di un impegno urgente?
I programmi di Apple inclusi in iLife e iWork, ma anche iTunes e Safari, possiedono l'auto-save: una comoda funziona che vi risparmierà di premere CMD+S prima di chiudere un programma e rischiare di perdere una modifica ad un vostro documento.
E se, sbadatamente, nel documento sul quale state lavorando avete commesso errori di sorta, LION permette ad alcune applicazioni di avvalersi di "Versioni", una funzione che ricopia il funzionamento dei Back-Up Apple eseguiti da Time Machine.
Esempio: in un file di Pages, il super editor di testi contenuto nella Suite per l'ufficio iWork, è possibile osservare tutte le modifiche apportate ad un documento facendo click sul titolo dello stesso, e scegliendo "Sfoglia tutte le versioni":
Per quest'esempio, sulla quarta riga ho commesso un errore di battitura: leggete "... Il ciao ciao".
Versioni mi suggerisce che in precedenza la frase terminava con "... Il citofono".
È STRABILIANTE!
Posso ripristinare l'intero documento... O lavorare nella versione precedente copiando i singoli paragrafi o le parole di mio interesse senza alterare completamente l'attuale versione!
Cambiamenti graditi (dal sottoscritto) anche in Safari:
Il pannello Download, un tempo distaccato dalle finestre di navigazione, ora è integrato in ogni finestra (se aggiungete il pulsante dal menù: Vista > Personalizza la barra degli strumenti)
Nota: con un download in corso, una barra blu nel pulsante si colorerà man mano che procederete con lo scaricamento dei vostri files, così da aiutarvi a capire quando questi saranno completati.
Da iOS, Safari guadagna il "pinch" per zoomare con due dita e ingrandire istantaneamente ogni zona di una pagina web.
Ma non solo: con due dita fate doppio-tap come sui display dei vostri iPhone o iPad: Safari adatterà il troncone di testo di vostro interesse, o una colonna di immagini, alla larghezza del vostro schermo:
(in questa foto Safari funziona in full-screen e il testo occupa per intero i 13" pollici del mio Macbook AIR)
Nota: alcune di queste funzioni potrebbero essere disponibili attivandole da Preferenze di Sistema > Trackpad.
Anche Mail ha subìto un restyling:
La vista generale ricorda molto il suo omonimo per iPad.
A sinistra una o più caselle "in entrata" con i messaggi.
Ogni messaggio, poi, è posizionato in ordine cronologico dal basso verso l'alto, così che le vostre "conversazioni" inizino con l'ultimo messaggio ricevuto da ogni vostro corrispondente.
Insomma, Apple ha compiuto l'ennesimo balzo felino in avanti.
Personalmente lo trovo il sistema operativo più a misura d'uomo mai realizzato.
A Presto