Questo è dovuto a nuove politiche di fruizione delle licenze di Software, o di funzioni hardware (sbloccate dagli sviluppatori secondo le API della SDK fornita per scrivere programmi iOS) o a nuovi contenuti nello Store medesimo.
I nuovi termini approvabili in questi giorni riguardano anche i libri digitali.
Aprendo QUESTA PAGINA di iTunes accederete alla lista dei best sellers in lingua italiana più scaricati in questi giorni:
Mancano la maggior parte degli editori che vendono attraverso i RISPETTIVI SITI ebooks in formato compatibile con i devices Apple (iBooks per iPhone e iPad da poco aggiornato alla versione 1.3.1 legge .PDF e .ePub):
Mondadori e BOL.it hanno creduto (fino ad ora!) che quanto più pubblicizzassero i loro portali per diffondere libri CARTACEI e DIGITALI, quanto più gli utenti acquistato in entrambe le formule via Web.
Invece, Apple sta dimostrando quanto affermato in passato: il lettore di libri affascinato dal "profumo" della carta invecchiata che si avvicina alla "portabilità" dei libri elettronici non vuole complicazioni.
Così Steve Jobs ha, ancora una volta, l'asso nella manica: vende DISPOSITIVI e SERVIZI.
iBooks ITALIA è finalmente una realtà, e se anche i "big" dell'editoria sapranno piegarsi alla politica di Apple (30% dei ricavi a lei e 70% a chi detiene i diritti delle opere) allora anche noi utenti potremo adeguarci alle abitudini di tanti occidentali che aprono iTunes e acquistano musica, giochi... E libri.
E con iOS 5.0, il cui rilascio (spero!) è previsto tra meno di 10 giorni, arriverà una GROSSA novità:
L'EDICOLA!
Il futuro dell'editoria passa per il download di contenuti aggiornati costantemente e leggibili da computer o smartphone.
Questa è una certezza, ormai.
Vedremo chi saprà cogliere l'opportunità di esser stato un "grande" nella stampa di riviste/libri... E lo continuerà ad essere con i contenuti interattivi.
A Presto