Finalmente è arrivato Mavericks: il nuovo sistema per computer Mac con grafica stile iOS e molta più integrazione ad iCloud rispetto al passato.
È stato presentato con nuovi Mac e iPad, e un aggiornamento di iOS 7.
Tutte le novità segnalate da Apple sono disponibili sul sito.
Ma quali sono le piccole grandi cose per il quale vale la pena aggiornare il nostro Mac a questo nuovo sistema che, tra l'altro, è GRATIS?
Dopo aver scaricato i 5 GB di firmware basta meno di mezz'ora per completare tutto il processo d'installazione.
Sistema.
La prima cosa che si nota è che Mavericks è
più veloce di qualsiasi altro sistema Mac mai rilasciato da Apple in passato.
Arrivano i Tag che si aggiungono alla gestione dei files per etichette colorate
Nuovo Centro Notifiche con widgets che permettono l'invio di un messaggio via iMessage (lo stesso servizio di Apple presente in iOS che dal precedente Mountain Lion permette di scrivere messaggi gratuiti tra Mac e Smartphone o Tablet Apple) o di twittare o d'inviare uno stato su Facebook.
E nuovi stili per visualizzare le notifiche, ovviamente ereditati da iOS:
Ogni App compatibile con Notifiche può esser personalizzata.
Miglioramenti grafici per l'anti-aliasing del testo:
I font, per esempio in Safari, sono più arrotondati che in passato, quindi s'invidiano meno gli schermi Retina dei recenti MacBook PRO.
Sempre in Safari, ottima anche la funzione "pannelli di iCloud" che permette di leggere pagine web aperte sul proprio iPhone o iPad in precedenza.
Tecnologie Video e Audio.
Se vi pare troppo scattante navigare il web o convertire video rispetto al passato è perché Apple ha aggiornato le librerie OpenGL e OpenCL rendendo più performanti i suoi programmi: Safari e iMovie, per citarne un paio.
Il rendering video è più veloce che in passato: iMovie importa/esporta i vostri filmati più rapidamente, ma anche se utilizzate un programma di conversione video per trasformare DIVX in filmati per iPhone, tipo Turbo.264 HD o altri video-converter, vedrete subito i risultati di questo aggiornamento di tecnologie lavorando sui vostri video.
Alcuni programmi, poi, sono stati riscritti per lavorare a 64 bit: in primis proprio iMovie e iPhoto, che così beneficiano della potenza del nuovo sistema.
Aggiornare le App.
Dopo l'aggiornamento a Mavericks potrete accedere al Mac App Store dal Dock del vostro Mac per scaricare gratis le nuove versioni di iMovie, iPhoto, Garageband della suite iLife.
Gratuitamente potrete scaricare anche i programmi di iWork se in precedenza avevate tali programmi scaricati sul vostro Mac.
Anche iTunes e Safari sono stati aggiornati.
E Mappe e iBooks presenti in iOS sono stati introdotti nel mondo Mac.
Vediamo quali benefici portano nella nostra vita quotidiana.
iBooks.
Inserite il vostro account Apple per sincronizzare la libreria di .epub e .pdf del vostro Mac, quella che sincronizzate normalmente col vostro iPhone o iPad, per spostare i libri all'interno di iBooks.
La versione Mac non discosta molto da quella per iPhone: si possono aprire i libri e raggiungere velocemente i vari capitoli di un .epub:
La lettura è proposta due pagina per schermata:
Selezionando una parola si può aggiungere una nota o cercare una definizione. O twittare uno stralcio di un libro.
È presente anche lo strumento di modifica dei font e dell'aspetto dello sfondo:
È possibile avviare la
lettura di un testo ma, prima, recatevi nelle Preferenze di sistema al menù "dettatura e voce" dal quale potrete scaricare una voce italiana adeguata ai vostri gusti:
Pages.
Se usate il Mac anche per scrivere noterete che il nuovo Pages perde alcune funzioni dalle precedenti versioni, ma molti blogger come me le ritengono destinate a utenti esperti.
Per chi volesse scrivere un testo in modo semplice e farne copia su iCloud o sincronizzarlo con la corretta formattazione sul proprio iPhone o iPad ora lo può fare.
iPhoto.
Streaming Photo finalmente supporta anche l'archiviazione di video.
Quindi iCloud si potenzia per fare concorrenza a Facebook o Instagram che permettono già la condivisione di video.
nuova interfaccia grafica
ma stesse funzioni del passato.
Migliora il supporto delle foto scattate con iOS 7 in quanto, fino ad ora, non era possibile importare correttamente i filtri con cui venivano salvate le foto nel Rullino di un iPhone o di un iPad.
iPhoto importava le foto originali! Ora questo bug è stato corretto.
iMovie.
Il software per l'editing video cambia completamente faccia.
Nuova barra superiore di facilissima comprensione rispetto al precedente iMovie.
Create un progetto
E, se i vostri filmati si trovano su un iPhone o un iPad, collegatelo al Mac via USB per importarli in iMovie:
In pochi secondi appariranno le anteprime dei video da importare.
Fatto questo, trascinatele dagli Eventi (il "bacino" dove sono importati i filmati nel vostro disco rigido) al progetto con un drag-and-drop:
Vedrete apparire un disco che si riempie man mano iMovie elaborerà il framerate di ogni clip:
Per ogni progetto si può gestire il titolo
o il tempo minimo per ogni transizione.
E per ogni clip usate la funzione "regola" per impostare i valori tonali:
O ritagliare una parte d'immagine.
O stabilizzare una ripresa.
Inoltre potrete regolare i livelli audio migliorando quelle clip con audio distorto...
Lavorate al meglio nella nuova timeline a scorrimento orizzontale ingrandendo la barra del filmato.
Ma se preferite impostare la vista come nel vecchio iMovie scegliete "adatta timeline" per visualizzare i clip così:
Potrete aggiungere transizioni:
Con il consueto drag-and-drop.
Oppure aggiungere testo per i titoli:
Sono stati introdotti nuovi effetti:
Posizionabili prima del clip o durante i primi secondi di esecuzione, funzione da sempre presente in iMovie:
Il menù condivisione permette di esportare il filmato:
E di essere avvisati da una notifica sulla Scrivania quando l'esportazione è completata.
iMovie per Mac gestisce meglio anche i progetti derivati dalla sua controparte per iOS.
Un'altra gradita novità resa possibile dalle nuove librerie OpenCL citate prima.
Mappe.
Un'altra novità di Mavericks è l'introduzione del software Mappe presente in iOS e ora migliorato rispetto al deludente debutto in iOS 6.
Cerchiamo, per esempio, la zona dei navigli a Milano.
È possibile visualizzare la mappa anche in versione satellitare:
E con il tasto Buildings accedere alla funzione Flyover presente su iPhone e iPad di nuova generazione:
Questa immagine mostra la differenza tra una zona elaborata con Flyover e una no.
La fruizione delle mappe è sicuramente più divertente. Premete il tasto
alt del vostro Mac e con un click del mouse cambiate la prospettiva della mappa.
Cambiamo destinazione:
E scopriamo la condivisione di una posizione con un iPhone:
Se inviamo queste coordinate al nostro iPhone collegato allo stesso account di iCloud riceveremo subito la notifica sullo schermo del nostro iDevice:
E in Mappe di iOS visualizzeremo subito le stesse coordinate ricevute dal Mac.
Questa funzione è utile nel caso si volesse impostare un itinerario.
Password di iCloud.
Molte altre cose si possono fare ora grazie a iCloud Keychan, la nuova funzione per condividere informazioni in modo protetto tra Mac e iPhone o iPad.
Sul Mac vi basta inserire un codice numerico:
Oppure premere "avanzate" per scrivere un codice di lettere e numeri.
iMovie e Anteprima, per esempio, grazie a Mavericks hanno beneficiato della possibilità di caricare files su iCloud per modificarli su altri Mac o iDevice (se il formato è compatibile con iOS), come in in precedenza avveniva già con Pages:
Se attivate Portachiavi di iCloud dal vostro iPhone non temete: sul vostro Mac apparirà la notifica di abbinamento dei dispositivi.
Una curiosità: tempo fa impostai sul mio iPhone delle scorciatoie da tastiera per evitare errori di battitura (
QUI IL MIO ARTICOLO) e ora,
grazie ad iCloud, me le sono ritrovare pronte all'uso anche sul Mac.
AirDrop.
NOTA DOLENTE: la tecnologia di condivisione di files non funziona tra Mac e iOS:
Come vedete Mavericks chiede di aprire AirDrop su un altro Mac ma non può inviare nulla agli iPhone o iPad presenti sulla stessa rete wifi.
Per ora non c'è che dire: Apple ha fatto un ottimo lavoro per mantenere interessante il mondo Mac che, altrimenti, sarebbe stato ancor più cannibalizzato dal fratello minore iOS.
A Presto ;-)