Per poterle installare serviranno 10 GB di spazio libero sul Mac e circa 4 su iPhone/iPad (il firmware è di 2 GB circa).
Il pacchetto, il giorno dopo, vede già un aggiornamento delle voci e un file riparatore di bug della prima versione.
Inoltre, Mac OS X 10.11 non è ancora compatibile con l’attuale versione di Java, quindi Apple ha preparato una versione ad hoc per rendere le App obsolete che sfruttano quel linguaggio subito compatibili con El Capitan.
Mac OS X 10.11.
I miglioramenti sono piccoli, rispetto all’attuale Yosemite, ma sono graditi.
La prima cosa che si nota è il font San Francisco già adottato negli Apple Watch.
La seconda è la dead weel che perde il suo aspetto lucido per far spazio ad un pallone da spiaggia fuggito da qualche cartoon.
Il menù “Condividi” accessibile dal Finder, o da Safari, vede l’aggiunta di Evernote e Note, che ha subìto molti cambiamenti che tra poco vi mostrerò.
Notifiche riprende il funzionamento del suo omonimo in iOS.
Siri, che su Mac si chiama semplicemente “dettatura”, offre voci di qualità superiore e meno robotica. I risultati di ricerca provengono dagli stessi server dell’Assistente Vocale più famosa del mondo.
Mac App Store, il corrispondente di App Store per iOS, offre il download di App gratuite senza inserire la password. Basterà digitarla una sola volta per avviare ogni successivo scaricamento automatico.
Foto, il nuovo software di classificazione/modifica degli scatti, grazie ad iCloud tiene sincronizzate le librerie tra Mac e iOS, e offre tre nuove cartelle: le sequenze rapide, i selfies e gli screenshoot del display salvati in Rullino.
Le stesse, come vedremo tra poco, sono disponibili anche in Foto per iOS.
La tastiera si aggiorna secondo le direttive del consorzio Unicode che cura il rilascio di nuove emoji.
Le nuove bandiere e le altre icone sono disponibili anche in iOS 9.
Mail introduce 3 nuove features: aprendo Calendari potrete accedere a quelle mail che contengono appuntamenti ed aggiungerli alla vostra agenda all'istante. Così, anche i dispositivi iOS collegati allo stesso account iCloud, verranno sincronizzati con tali eventi.
Nuovi temi e accesso rapido alla Media Library per inserire allegati nei messaggi.
Aggiunta la possibilità di scrivere email in HTML e allegare i link in un paragrafo.
Mappe sfrutta un nuovo motore grafico.
Qui va il mio plauso ad Apple che ha promesso di offrire un servizio diverso da StreetView di Google Maps e ora, dopo anni di studi, ecco delle mappe in visuale 3D (FlyOver) davvero impressionanti:
Visuale dei navigli a Milano e, qui sotto, delle Colonne di San Lorenzo.
Mappe integrerà notizie sul traffico e sui lavori in corso (se le amministrazioni comunali rilasceranno info utili in tempo reale)
Per venire incontro alle richieste degli utenti, poi, sono disponibili recensioni di vari portali dedicati alla catalogazione di attività e non più solo di Yelp (che, in Europa, è meno conosciuto rispetto agli USA).
Comunque, fa un certo effetto positivo vedere le proprie recensioni, laddove visibili in Mappe, a disposizione degli utenti mondiali.
Safari offre la possibilità di ancorare i pannelli al bordo sinistro della finestra, visualizzandone una decina per volta.
Ogni tab verrà rimpicciolito nell’icona della pagina e potrà esser richiamato come sempre cliccandoci sopra.
Una situazione antipatica, poi, è quando si ascolta musica/video proveniente da più pannelli contemporaneamente.
Il nuovo Safari, però, permette con un click sulla nuova icona posta nella barra dell’indirizzo della pagina o sul tab, di attivare il mute
di un pannello permettendoci di ascoltare solo la traccia audio desiderata.
iCloud/Web App.
Novità anche per il sito
iCloud.com che, tra le altre novità, offre la visualizzazione di Note via web, quindi sia da Mac che da Windows.
È stato potenziato anche iCloud Drive, lo spazio cloud condivisibile tra Mac e iPhone:
Tutto ciò che aggiungerete nelle cartelle del Finder dedicate ad iCloud Drive verrà caricato sul server e sarà disponibile via web su iCloud.com (l’accesso sarà protetto dal vostro ID e password) o in ogni App del vostro iPhone/iPad compatibile.
iOS 9.0.
Molto è stato detto del nuovo Sistema per iPhone, iPad e iPod Touch dopo che, alla scorsa WWDC di giugno, l’arrivo del nuovo OS sembrava un “aggiustamento” di iOS 8.
Invece, era proprio il momento di lavorare sul codice già esistente, come richiesto da noi Sviluppatori e Beta Tester nei programmi di Feedback, per tappare le troppe falle mai chiuse. Per continuare ad essere Apple... e non diventare una brutta copia di Micro$oft/Google-Android che rilasciano piccoli aggiornamenti che sembrano non arrivare mai nelle mani degli utenti.
I bug dell’area telefonica del System sono sempre stati tra i più gettonati tra i clienti che si rivolgono all’Apple Store per consulenze software. Ma anche incompatibilità Bluetooth o Wi-Fi non sono da sottovalutare: troppo spesso ci si trova a piccole disconnessioni che non rientrano certo nella soddisfazione cliente.
In aggiunta a queste falle, c’è da aggiungere il capitolo sicurezza: iTunes non è mai stata attaccata direttamente con successo (alcuni hackers hanno camuffato i propri siti per estorcere informazioni agli utenti, ma non sono mai entrati “con la forza” nei server di Apple). Ed ora che è stato lanciato Apple Pay, il servizio di pagamenti online sottoscritto dalla maggior parte degli istituti di credito statunitensi (e per Natale sarà disponibile nella maggior parte dell’Eurozona), iTunes è divenuta di fatto la più grande banca online del mondo: per questo va tenuto presente che non avere novità visibili sul proprio dispositivo non vuol dire che non ci siano. Aggiornare l’anti-pishing e introdurre una protezione dei dati sensibili a più livelli sono sicuramente fattori importanti nell’aggiornamento di un Sistema che vuol restare al passo coi tempi.
iOS 9, poi, porterà un miglioramento delle performances in tutti i dispositivi che lo supporteranno: negli iPhone 4S, ad esempio, la durata della batteria passerà da 2 a 4 ore.
Forse basterà questa miglioria a convincere i clienti ad aggiornare i “vecchi” terminali considerati non più all’altezza se confrontati con i devices recenti.
Detto questo, se non sono state presentate novità nelle funzioni, ci sono molte novità nell’interfaccia.
Vediamole:
Il nuovo multi-tasking, accessibile come sempre premendo due volte il tasto Home, vedrà l’introduzione di effetti grafici di sfocatura e lo scorrimento da sinistra a destra delle App recenti, al contrario dell’attuale iOS 8.x.
La tastiera, che in iOS 8 mostra i caratteri maiuscoli sempre: sia quando è attivo il caps-lock che dopo l’inserimento della prima lettera maiuscola. Ora si evolve:
È più smart: in iOS 9 mostra la prima lettera in maiuscolo e le successive in corsivo, così da aiutarci a capire in un istante se il caps-lock è attivo o meno.
Foto per iOS introduce un’anteprima a rullo degli scatti come già avviene in iOS 8 sugli iPad.
Sarà possibile trascinare il dito in un verso o nell’altro per scorrere velocemente la libreria.
La velocità di recupero delle foto da iCloud, per ora, è identica ad iOS 8.
Aggiunte varie opzioni di condivisione anche in iOS 9, sulla scia di Mac OS X 10.11.
Attraverso il menù Modifica, sarà possibile ordinare ogni opzione trascinando la relativa maniglia lungo la lista.
Il Rullino, dalla funzione Seleziona, permettete la spunta multipla degli scatti da condividere o eliminare, strisciando il dito da una riga all’altra.
Tale funzione è già disponibile grazie a quest’app:
Bulk Delete.
Graficamente, anche Impostazioni subisce un piccolo restyling.
Apple Music, il nuovo servizio di streaming musicale GRATIS per i primi 3 mesi di sottoscrizione, può essere disabilitato: così da farci usare l’App Musica solo con i brani sincronizzati dal nostro Computer.
Una nuova funzione permette di scorrere le App in base all’ordine in cui vengono usate o secondo la richiesta di un’App di aprirne un’altra (per esempio per leggere una pagina web con Safari uscendo dalla timeline di Twitter).
Messaggi, allo stesso modo, adotta da Safari la gesture di strisciare verso destra una pagina per recuperare la precedente anziché usare il pulsante <.
In un attimo, ritornerete nella lista delle conversazioni.
Mail di iOS porta come unica novità visibile il restyling delle etichette.
Note, come accennato sopra, è stata riscritta da zero e permette di gestire cartelle di argomenti diversi e, nell’editor, sia il testo che le immagini, e i disegni fatti a mano libera.
Ecco la nuova barra inferiore.
Nelle impostazioni della Fotocamera troverete la possibilità di registrare filmati più piccoli grazie alla scelta di un frame-rate più basso.
In caso di immagini di sfondo delle schermate Home con colori contrastanti tra loro, i nomi delle App saranno più leggibili grazie a delle sfumature dietro i caratteri.
Mappe di iOS 9 è stato rivisto come la versione per Mac.
Nuovo motore grafico e info sul traffico (dove disponibili):
Vista 3D FlyOver:
I tetti del centro storico meneghino sono davvero dettagliati.
E anche se alcune costruzioni sono ancora somiglianti a "zone terremotate", nel complesso Apple ha fatto un buon lavoro di prospettiva.
Ecco la zona di Expo 2015, in costruzione al tempo dei rilievi fotografici aerei.
Anche la ricerca migliora notevolmente:
inserite un argomento principale e scegliete
la località e la tipologia della vostra meta.
Se preferite fate una ricerca più accurata aggiungendo manualmente un prodotto:
I risultati, come accennato sopra, riportano le recensioni di portali web diversi da locale a locale, in quanto Yelp deve condividere il suo “spazio” con altri giganti delle ricerche online di attività: i risultati sono proposti in base al maggior numero di feedback conteggiati da portale a portale.
Insieme alle indicazioni per raggiungere il luogo potrete vedere fotografie inerenti le attività e leggere recensioni, come in Mappe per Mac.
Oppure, leggere suggerimenti di ricerca:
Nuove opzioni di condivisione da Safari, configurabili con estensioni di App di terze parti installate sul dispositivo.
Per ora queste sono le novità salienti.
Vedremo con le prossime
beta come Apple rilascerà tutte le novità annunciate lo scorso giugno alla WWDC di qui ho ampiamente
scritto qui.