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mercoledì 11 marzo 2009

Internet: Apple non sente la mancanza di un NetBook?

Da giorni si susseguono notizie circa la stipula di "esclusive" con Apple da parte di società taiwanesi produttrici di componenti elettroniche inerenti un nuovo Computer. Probabilmente un NetBook.







(le immagini sono di puro esempio)


Secondo me, però, Apple non è interessata a progettare qualcosa di simile!
La notizia, come altre che si susseguono dalla fine dell'estate 2008, può esser un tentativo di far salire l'aspettativa verso un prodotto che, in realtà, esiste già. Apple, infatti, ha già il suo NetBook: è il super-sottile MacBook Air:



Quando Steve Jobs lo presentò nel 2007, non lo definì un NetBook, perché non era nelle sue intenzioni produrlo. Ma, al contrario, il non ammettere che si trattava di un NetBook è servito allo scopo di sottolineare la "costrizione" e la scomodità d'uso di chi aveva acquistato un prodotto della concorrenza con schermo di 10 pollici e tastiera larga pochi centimetri.
Jobs, allora, aveva spiegato che Apple era scesa a compromessi sul peso (l'Air pesa un kilo) e sull'assenza di un Drive per dischi (col Wi-Fi in tutte le case è pressoché inutile inserirlo in tutte le macchine, aveva ammesso) sopperita da una NUOVA funzione chiamata Disco Remoto: in pratica, con un secondo Computer dotato di lettore di Dischi, l'Air chiede i "permessi" di utilizzare tale supporto via Wireless:



È sufficiente aprire le Impostazioni e, nel pannello Condivisione, selezionare Condividi CD e DVD.



Qualsiasi sia il Software da installare, o film o foto da ammirare, l'Air non soffre della mancanza del Drive.
Questo, a fronte di due grossi vantaggi: l'Air ha lo schermo di un MacBook (13 pollici) e la tastiera (retroilluminata!!!) di dimensioni regolari.
Anche la capienza del Disco Rigido integrato supera quella dei NetBook: 80 GigaByte nella versione base.

Vogliamo parlare di Software?
A differenza dei NetBook, che montano un Sistema Operativo Windows adattato, l'Air monta Mac OS X completo. Quindi protetto da Virus come un qualsiasi Mac e, soprattutto, in grado di far girare qualsiasi programma completo: da Photoshop a Lego Indiana Jones 3D o l'ultima versione di iMovie (nel pacchetto iLife '09) per il montaggio video semi-professionale.

Se Apple produrrà un NetBook, non sarà un prodotto da acquistare nell'immediato: non ci saranno molti programmi in grado di girare su uno schermo così piccolo, se non saranno ottimizzati in fretta come quelli per i NetBook Windows (con relative perdite di performace!).
Pensiamo alle voci del fantomatico "iPhone Nano" che doveva esser lanciato all'inizio dell'anno. La notizia fece il giro del mondo, ma si sgonfiò non appena alcuni sviluppatori fecero notare che App Store, il canale di vendita on-line di iTunes dedicato ai programmi per iPhone e iPod Touch, non sarebbe stato in grado di fornire alcun Software in quanto quello presente era vincolato dall'Hardware medesimo per tutti i Tascabili della Mela Morsicata.
Pensare, quindi, a una riscrittura di tutto il Software per adattarlo ad uno schermo di 10 pollici è quasi fantascentifico.
Caso contrario, se gl'ingegneri di Taiwan avessero prodotto schermi così piccoli con risoluzione pari ad un Desktop moderno, vorrebbe dire usare massicciamente il Multi-Touch. Più di quanto non si fa con l'iPhone o l'iPod Touch per ingrandire una foto o una pagina internet.


In conclusione, avendo già i Tascabili (compromesso dimensioni) e l'Air (compromesso peso e assenza Drive Disco, come i NetBook), non vedo perché Apple dovrebbe lanciare un nuovo prodotto.



O ha qualcos'altro in serbo per il mondo, una nuova rivoluzione... Oppure: beh, io mi sbaglio ed è giunto per lei il momento di entrare nel settore dei NetBook.

A Presto