Ora è ufficiale: dopo che una Commisione Statunitense che tutela i diritti dei Consumatori ha vinto una causa contro Apple sostenendo che il Jailbreak non è un reato in quanto ogni utente ha diritto di modificare come vuole il proprio dispositivo ESSENDONE PROPRIETARIO, è l'Ufficio Stampa di Cupertino a dichiarare che non saranno ritirati iPhone/iPod Touch da nessun Apple Store USA per effettuare riparazioni (con o senza garanzia) se questi apparecchi monteranno Firmware sbloccato.
"Uomo avvisato..." (anche in Italia succederà la stessa cosa?)
È la stessa Natalie Harrison a parlare, la portavoce di Apple che in questi giorni ha risposto anche a Symantec Corp, a Lookout e a Vupen circa il caso del Jailbreak effettuato da Safari Mobile con l'ausilio di un banale file .pdf opportunamente rimanaggiato dagli hacker (post precedente).
È attesa una patch da tutti gli utenti di iPhone/iPod Touch con il prossimo 4.1 d'imminente rilascio... È a rischio la sicurezza dei dati di tutti.
A Presto