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martedì 21 luglio 2015

Truffe tecnologiche sempre più efferate!




Da Libero Quotidiano

"Squilla il telefono e ti arriva un messaggio inaspettato: «Complimenti, hai vinto alla lotteria irlandese».
Niente ghiotta vincita per una milanese di 53 anni, che ingenuamente ha creduto all'sms e alla dea bendata immaginaria. L'importo della vittoria era di quasi 2 milioni e la donna non ci ha pensato due volte a mandare la mail al contatto scritto nel testo. In cambio le sono stati comunicati dei documenti che assomigliavano ad una certificazione dell'avvenuto trionfo e delle istruzioni per ricevere il primo premio tramite un pacco postale insieme ad alcuni gentili gadget (un pc portatile, un iPhone 6, una t-shirt e un cappellino). Tutta una gigantesca trappola perché invece i truffatori mentre la 53enne aspettava in vano il postino, operavano sottobanco con le sue coordinate bancarie.

Pagamenti su pagamenti - La donna che passava un brutto momento emotivo, a causa della recente scomparsa del padre, era disposta a coprire le alte spese di spedizione ( ben 615 euro) pur di mettere mano al bottino. Il giorno della consegna però viene a sapere che il pacco è bloccato all'aeroporto di Heathrow e che partirà solo se verrà versata una tassa di 4.860,50 euro. La fortunella però paga e non si lascia scoraggiare peccato che il giorno dopo la storia si ripeta. Il pacco è bloccato questa volta all'antireciclaggio e ci vuole un avvocato che l'aiuterà per la modica cifra di 13.470 euro. Ma non è ancora finita perché dopo altre 48 ore le vengono chieste altri 22.277 euro come deposito cauzionale. Pagando e ripagando la donna si è recata in banca per chiedere un prestito dati che il conto si è svuotato. Gli impiegati della sua filiale si sono insospettiti per i numerosi prelievi cospicui effettuati e sono riusciti a farle aprirle gli occhi. È stata l'ennesima vittima di una truffa consolidata da tempo."


NON fidatevi di sms e mail provenienti da mittenti sconosciuti.
NON pagate creditori non rintracciabili on-line, cioè che non siano grossi distributori affidabili (Amazon, per citarne uno)  o tracciabili grazie a Paypal (Ebay). Altrimenti verserete somme di denaro che non potrete mai recuperare nemmeno una volta scoperta la truffa.
NON inserire mai i vostri dati in siti che non utilizzano la crittografia, cioè che non espongono il simbolo del lucchetto nella barra dell'indirizzo. La vostra carta di credito, altrimenti, potrebbe essere inserita in un circuito di cyber-criminali e usata per i loro scopi.