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sabato 21 febbraio 2015

Dimagrire "Altro" nel vostro device.



Vorreste ridurre notevolmente quella sezione "Altro" che iTunes vi segnala collegando il vostro device al Mac?

Scaricate PhoneExpander gratuitamente



E collegate l'iPhone al Mac (la versione per Windows è in arrivo):



Scegliete di pulire i files temporanei controllando di spuntare tutte le App segnalate nell'elenco e attendere il completamento dell'operazione per ottenere un aumento considerevole di memoria libera.


Cosa contiene il menù "Altro"?
In molti se lo sono chiesto e la risposta è semplice: le caches di App quali Twitter, e di Facebook è Instagram, se li usate, o di Safari. O di App di messaggistica istantanea.
Le caches sono cartelle che servono al sistema per raccogliere porzioni di siti web o di pagine per evitare di riscaricarle ad ogni vostra connessione, così da utilizzare la banda dati solo per aggiungere alle vostre timeline i nuovi post (avendo quelli già letti pronti da visualizzare perché immagazzinati nelle caches).
Quindi non temete per i vostri dati sensibili.
Phone Expander non cancellerà le conversazioni ma solo i "files di servizio".



A Presto ;-)

sabato 14 febbraio 2015

Twitter alla massima potenza con Twitterrific 5.



Il "social network" per eccellenza è Twitter.
Si basa su poche regole: la prima è quella di scrivere post in 140 caratteri e di condividere gli argomenti con gli altri utenti (senza tanti filtri e fronzoli) grazie all'uso di hashtag, parole precedute dal # che indicano le tematiche che si vogliono trattare nel proprio post.
Per cercare una persona usate il comando @ e scrivete il nome per individuare la sua pagina.
Non esistono i "mi piace" di Facebook ma le "stelle" e i "condividi" si chiamano Re-tweet. Questi hanno reso famoso il portale per via della eco che le notizie hanno nel mondo grazie alla condivisione di semplici tweet tra utenti. Da qui, il parlare di "cinguettii"...

Twitterrific 5 è disponibile sia per Mac che per iOS, quindi offre due strade per accedere al proprio account e al mondo in modo semplice.



Permette di gestire sia l'immagine di profilo che di copertina.

Nella timeline, la pagina che contiene le notizie di chi seguiamo (following) e di chi ci segue (followers), possiamo scorrere in modo velocissimo i post grazie alle loro ridotte dimensioni.
Twitter non è posto per lungaggini! Né in post pubblici né nei messaggi privati, in quanto anche quelli hanno i caratteri limitati.
Ma se cercate un luogo nel web dove dire un pensiero o farvi pubblicità per qualche vostra capacità, siete sul portale giusto.
L'uso è davvero schematico e non è cambiato molto negli anni, al contrario di Facebook che, con i continui cambi di layout ha allontanato molti utenti.





In alto trovate solo la Timeline, le menzioni (che Facebook copiò anni fa introducendo le notifiche coi tag), i messaggi privati e il banner per scrivere un nuovo post di 140 caratteri (emoji comprese).
Twitterrific 5 offre anche il conteggio dei tweet dall'ultimo collegamento.

Per non doversi mai ricordare a che punto della lettura della timeline ci siamo fermati all'ultima connessione, Twitterrific 5 supporta il servizio Tweet Marker che,



Così impostato, permetterà di aprire l'App e non vedere schizzare in alto la timeline facendoci perdere il filo dei post letti fin'ora.





Basta strisciare un post verso destra per avere subito a disposizione la risposta rapida.

Oppure toccare il post



E scegliere il menù "..." Per ottenere altre opzioni:



Per esempio l'eventuale discussionie relativa al post o la possibilità di condividere con un commento la notizia.

Se volete risparmiare tempo e condividere un argomento senza commentare, toccando il post e il simbolo con le due frecce



Potrete re-tweettare la notizia.

Molto importante per la privacy, la possibilità di gestire il proprio profilo scegliendo tra la pubblicazione di contenuti liberi o protetti (solo i followers che accetterete personalmente potranno leggere ciò che scrivete).
Così non rischierete di trovare brutte sorprese da gli utenti che potranno menzionarvi senza esser graditi!





Nel menù di Twitterrific 5 trovate anche le ricerche:



È una funzione indispensabile per incrementare le persone o le attività da seguire. O per cercare un argomento di cui si parla molto...

Ma anche per risolvere un rapporto con persone noiose: se Twitter da poco offre la funzione Mute, per non leggere più ciò che scrivono i vostri seguaci senza cancellarvi dalla loro lista di followers, Twitterrific 5 fa di più!
Offre la funzione Muffle per zittire anche gli hashtag.
Come funziona?
Semplice: fate una ricerca di un # e un argomento a vostra scelta tra quelli che non gradite.



Dal menù "..." Scegliete Muffle:


E scegliete se zittire l'utente (indicato con la @) o l'argomento (preceduto da #):



Potrete fare quante ricerche preferite zittendo qualunque persona o argomento:



Chiunque scriverà qualcosa sull'argomento, nella vostra timeline appariranno i post coperti e solo toccandoli potrete accedervi per leggerne il contenuto.



La sezione "Today" racchiude le attività odierne:





Mentre le ricerche salvate



Vi faranno trovare subito i post contenenti i vostri argomenti preferiti.



I messaggi privati di Twitter supportano anche le foto:

Come detto sono consentiti messaggi corti, quindi per conversazioni fiume dovrete scrivere molti messaggi.



Le foto, poi, sono visualizzabili anche nella Timeline a pieno schermo:



E condivisibili come si preferisce:




E per i "pignoli" del design, attraverso il comando "display" nel menù:



Si potranno gestire font e dimensioni di foto o immagini profilo:





Infine, con l'ultimo aggiornamento è stato incrementato il numero di tweet visualizzabili tra una connessione, abbattendo il vincolo di 200 post della maggior parte delle App concorrenti.



Insomma, state tranquilli che potrete leggere DAVVERO tutti i tweet arretrati anche se vi collegherete una volta al giorno...



Se Twitterrific 5 vi ha convinto, lo potete scaricare da qui.


A Presto ;-)

mercoledì 4 febbraio 2015

Percentuali...

Come ogni anno, dopo Natale si fanno i conti delle vendite di prodotti elettronici usciti in autunno in pompa magna per capire cos'hanno davvero apprezzato i clienti.

Il mercato dei PC ormai non è più menzionato come un tempo: ultrabook con Windows vendono poco, i Chromebook di Google con Chrome OS salgono, ma lentamente. Come del resto fanno i Mac: né i nuovi iMac 5K né i Macbook Pro con Display Retina hanno registrato numeri esaltanti come facevano anni fa.
Certo, il comparto Mac vende grazie alle innovazioni hardware che permettono di avere dischi rigidi su memoria Flash e wi-fi migliorato tanto da risparmiare la batteria (leggi= autonomia superiore) o di avere sistemi di ventilazione più silenziosi. Nell'insieme, i nuovi Mac sono appetibili e continuano a giustificare il prezzo più alto.

Però diciamocelo: il mercato è saturo di apparecchi troppo simili tra loro e i soldi per permettersi un ricambio nel breve periodo troppo pochi. Soprattutto perché le novità salienti non sono molte.
Così, è notizia di questi giorni, anche i tablet, gli apparecchi denominati killer dei Pc, hanno subìto un crollo di vendite del 12%: Apple con iPad domina il mercato, ma i numeri sono sempre a sfavore di tutti i produttori.
Per quanto riguarda gli smartphone, invece, va segnalato il crollo di Samsung che ha perso il 40% del mercato, segno che un catalogo così vasto di devices non significa affatto dominare le vendite planetarie.


Non va meglio con i sistemi operativi:



iOS 8 raggiunge il tasso di adozione del 72% dei dispositivi mondiali aggiornabili (dall'aggiornamento sono esclusi gli iPhone 3GS e 4, gli iPad 2 e precedenti).
È stato rilasciato alla fine dello scorso autunno con l'inizio delle vendite di iPhone 6 e iPhone 6 Plus.


Mentre il nuovo Android 5 ha appena conquistato l'1%.
E, per entrambi, sono conteggiate anche le nuove attivazioni, cioè i terminali acquistati durante il periodo natalizio.



Dal confronto dei due sistemi per dispositivi portatili, a mio parere, si capisce che l'utenza Android non guarda molto a nuove funzioni, in quanto è composta per la maggior parte di clienti interessati a pochissime App e quasi per niente agli Aggiornamenti di Sistema (se non per la sicurezza dei propri dati personali durante i pochi acquisti digitali che fanno).
iOS 8, invece, pur mantenendo l'aspetto grafico del predecessore, offre molte potenzialità interessanti grazie ad iCloud migliorato e svariati accorgimenti per l'uso quotidiano. Le "piccole cose" che mancavano davvero a iOS 7.


iOS 8.1.3, rilasciato pochi giorni fa, ha un "peso" in megabyte cospiquo, quasi 250 MB per gli iPhone 6, ma corregge in un sol colpo molte pecche: la prima è la necessità di dover avere molto spazio libero sul telefonino per installare gli aggiornamenti. Gli utenti con dispositivi da 16 GB senza computer, per esempio, spesso cancellavano molti files per effettuare gli updates. Questa penalizzazione, finalmente, è stata corretta.
Altre migliorie si registrano "sotto il cofano" grazie all'ottimizzazione delle antenne wi-fi e bluetooth.
E anche Mappe ha ricevuto un piccolo aggiornamento che permette la navigazione turn-by-turn quasi di pari velocità rispetto a quella di un navigatore completo:


Avviando le indicazioni a video (seguite dalla voce di Siri, se impostata), in alto viene mostrata la stima del tempo di arrivo, i km residui e l'orario di arrivo.
Sono stati inseriti molti punti d'interesse (POI) grazie all'integrazione con Yelp e la risposta del Advance-GPS durante le curve, o la percorrenza di rotatorie con uscite molto vicine, è stata davvero migliorata.

Come ho scritto sopra, Apple migliora lentamente i suoi prodotti. È proprio una questione di filosofia tra chi aspetta un Sistema interamente nuovo e accetta i bug esistenti perché a ha molta paura di aggiornare il proprio apparecchio, e chi cerca qualche "aggiustamento" di ciò che ha e, per questo, aggiorna subito il proprio dispositivo appena è disponibile un update.


A Presto ;-)