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sabato 31 luglio 2021

NuraTRUE: il massimo coinvolgimento sonoro in formato auricolare.


Nel panorama delle cuffie true wireless sono disponibili le NuraTRUE, gli auricolari ottenuti dalla miniaturizzazione delle cuffie con archetto NuraPhone e dalle NuraLoop con cordino:




La prima nota positiva è la custodia di ricarica molto tascabile:






Per essere una cuffia progettata per resistere al sudore e alla pioggia, il confronto visivo con auricolari dalle dimensioni ridotte come le Beats Studio Buds, li fanno sembrare enormi.




Ma non lo sono affatto, nemmeno una volta indossati.
Anzi: grazie a varie tipologie di gommini e due componenti in silicone antiscivolo per aumentare il grip con il vostro orecchio, si dimostreranno più confortevoli e meno propense a cadere dalle vostre orecchie rispetto alle cuffie con corpo in plastica.

Perché scegliere Nura?
È la configurazione degli auricolari che sorprende!


Attraverso un’analisi del nostro udito eseguita al primo avvio dell’App dedicata, infatti, verrà stabilita la giusta conformazione sonora delle cuffie in base alla reazione dei nostri timpani alle frequenze e alle note elettroniche ripetute per diversi secondi.
La calibrazione stabilisce non solo come riprodurre al meglio ogni tonalità musicale ma anche come compensare una lieve sordità di un orecchio, restituendo tutti “i colori” della musica.





Al termine del processo, verrà creato un profilo utente, come già avviene per gli altri due dispositivi venduti dall’azienda.

Inoltre, grazie alla grandezza del “bottone”, è presente un elemento vibrante più grande rispetto ai drivers dei concorrenti ma più piccolo rispetto alle nuraphone, che permette di ottenere un effetto “palcoscenico” che rappresenta il valore aggiunto offerto da Nura:





Nota: l’auricolare interno delle Nuraphone si appoggia all’orecchio e riproduce medie e alte frequenze mentre il resto del corpo in silicone, oltre a fornire una migliore insonorizzazione rispetto ai padiglioni rivestiti in ecopelle, offre vibrazioni ritmiche tattili che vi faranno rivivere la presenza degli strumenti durante l’ascolto.

NuraTRUE offre un’esperienza di ascolto di poco inferiore a Nuraphone ma sicuramente più immersiva rispetto alla concorrenza.



Nella confezione troverete i set di gommini per trovare l’aderenza migliore con le vostre orecchie e il cavo Usb-C per la ricarica.





giovedì 22 luglio 2021

Apple presenta: Beats Studio Buds.

Dopo aver acquisito Beats anni fa, Apple ha rinnovato spesso la linea di cuffie proponendo sia modelli sovraurali e in-ear dedicate a sportivi “fissati” con l’enfatizzazione dei bassi.

Eccole in un confronto con le Airpods Pro da cui ricevono moltissime funzioni: la configurazione tramite un tocco (grazie al processore apt-X che, in questi anni, ha raggiunto le performance dell’H1 di Apple), la cancellazione attiva del rumore, la modalità trasparenza per combinare musica e audio catturato dai microfoni stereo, la compatibilità con Siri.










Subito dopo la configurazione, che richiede semplicemente di aprire la custodia di ricarica e accettare la connessione sul proprio iPhone (o smartphone Android), la “magia” dell’interconnessione tra prodotti Apple si manifesta con un menù per regolare il volume dedicato:


e un Widget batteria con icone personalizzate:






Le differenze con le AirPods Pro sono da ricercare nella mancanza di autoplay/stop, sopperita dai grandi pulsanti sul corpo che si possono premere estraendole dalle orecchie.
Non è stato implementato lo switching tra dispositivi macOS e iOS, almeno al momento del lancio.

Invece, questi auricolari offrono una batteria più durevole: 5 ore di riproduzione contro le 4,5 ore di AirPods Pro con cancellazione del rumore ambientale attiva e 8 ore con questa modalità o quella trasparenza disattivate.
Il case di ricarica, invece, passa da 19 ore a 16 ore di carica aggiuntiva.



Come suonano?
I bassi sono certamente più corposi grazie a driver da 8 mm suddiviso su entrambe le facce dell’elemento vibrante anziché i 3,5 mm offerti da AirPods e concorrenti.
Supportano lo spatial sound e i comandi di Hey Siri, e montano il filtro che aiuta ognuno dei due microfoni a separare la nostra voce dai rumori di fondo.

Il volume è più alto, rispetto alle AirPods Pro. E la distorsione in caso di basse frequenze è minore.
La promessa di Beats di ridurre le dimensioni delle sue acclamate cuffie ma non la potenza, è senz’altro mantenuta.