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sabato 29 giugno 2019

iOS 12 si fa grande... Apple rilascia la prima beta per Sviluppatori di iOS 13.

Ogni versione di iOS ci dà l'occasione di esclamare: «Ah, finalmente hanno introdotto questa o quella funzione! Finalmente hanno migliorato un servizio, o velocizzato un processo!»
Non è mai uno stravolgimento completo del System, quello che Apple ci propone ogni anno con il nuovo iOS. E, poi, ammettiamolo: molti di noi Utenti sono poco disponibili ad imparare non più di due o tre nuove gestures con le dita, ad ogni update. Infatti, se molti appassionati seguono le notizie delle novità presentate a inizio giugno, all’annuale conferenza degli Sviluppatori, col rilascio settembrino del nuovo OS non tutti sarebbero entusiasti nel vedere grandi stravolgimenti nel System.
Non fa eccezione iOS 13, il quale porta in dote per lo più dei piccoli aggiustamenti (alcuni dei quali diventano grandi considerato il tempo che ci fanno risparmiare rispetto a come usiamo iOS 12) e che, dopo qualche giorno di utilizzo vero dal rilascio della prima beta di iOS 13, vale la pena presentavi.

Nota 1: alcune delle novità descritte sono progettate per far collaborare al meglio iPhone / iPad con un Apple Watch avente Watch OS 6 e un Mac con OS Catalina.

Nota 2: i Sistemi descritti di seguito sono rivolti a Sviluppatori e saranno rilasciati a tutti i possessori di dispositivi compatibili a metà settembre circa.



La configurazione di iOS 13, se possedete un certificato da Sviluppatore, è molto semplice: trasferitelo via Wi-Fi dal vostro Computer o scaricatelo direttamente dal vostro dispositivo e installatelo da Impostazioni > Generali > Profili.


iOS 13 è anche disponibile per iPad e, offrendo nuove funzioni che sfruttano lo schermo più grande dei tablet, per questo Apple lo ha soprannominato iPadOS:



Sono disponibili anche le Beta per Sviluppatori e Beta Tester pubblici di macOS Catalina e WatchOS 6.
Per entrambi sono necessari i rispettivi certificati per procedere all’installazione.





Al primo posto delle novità di cui si parlerà ci sono sicuramente due nuove gestures: quella di spostare tre dita contemporaneamente verso sinistra per ripristinare del testo cancellato per errore.
Così:











Funzione che prima si otteneva con lo shake dell'iPhone o dell'iPad e che corrisponde al command + Z in MacOS.
La seconda gesture è lo spostamento del cursore senza visualizzare la lente d'ingrandimento che, da dieci anni, era un simbolo distintivo di iOS:













Aspetto grafico.
Inutile dire che l'introduzione del "tema scuro" ha rubato la scena in ogni blog del mondo che descrive il nuovo iOS.
La Dark Mode, infatti, è un fattore estetico che gli Utenti stanno richiedendo da anni.
Lo sfondo delle schede e della tastiera nero, d'altronde, come i bordi dei dispositivi tascabili ma pure dei Mac, si è rivelata da subito una scelta estetica azzeccata per i professionisti dell'Imaging e del Video Editing a tutti i livelli. E, va detto, in questi anni in cui si attende l'adeguamento dell'Interfaccia Utente ai profili neri degli chassis, sopportare il fondo delle App e della tastiera bianco è stato un pò snervante man mano che Apple aggiornava i Sistemi senza mai introdurre la modalità scura.

Nota: finalmente non si ha più la sensazione di ricevere un "pugno nell'occhio", soprattutto la notte, per l'elevata luce trasmessa ad ogni accensione del display. Grazie Apple!

Ho scelto alcuni dettagli della Dark Mode in base alle azioni che più che si svolgono nel quotidiano: lo sblocco del telefono, la scrittura di un messaggio, la navigazione internet e alcuni menù delle preferenze...


















Il pannello del volume, che occupava gran parte dello schermo, viene sostituito da una barra a scomparsa in corrispondenza dei tasti laterali su iPhone e in alto, al centro del display, in iPadOS:


Tenendo premuto il tasto laterale più (o meno, se stiamo abbassando il volume) per alcuni secondi, invece, la barra si rimpicciolirà continuando ad essere visibile finché non togliamo il dito dal tasto.


Spesso il pannello fluttuante del menù Volume di iOS 12 copre i nostri contenuti per alcuni secondi, condizione più fastidiosa durante la riproduzione di video: per questo motivo sono sicuro che la nuova barra del volume è un altro accorgimento che molti di voi apprezzeranno.

Il livello del volume sempre visibile nel Player è stato inserito anche in WatchOS 6 per Apple Watch:


L'uso del verde fluo aumenta di gran lunga la leggibilità del livello sonoro soprattutto quando ci troviamo in condizioni di forte luce.

Ritornando ad iOS 13, anche l'attivazione / disattivazione della suoneria mostra un nuovo pannello colorato:





Tra le App di Sistema che mostrano un discreto restyling c'è Screenshoot.
Gli Strumenti hanno cambiato aspetto:


Sullo schermo di un iPad, oltre al nuovo design, l'intera pulsantiera NON è più ancorata al lato inferiore dello schermo:


Infatti, è riducibile ad un pop-up trascinabile lungo i bordi dello schermo:



Così da poter essere utilizzata in verticale, nel caso fosse necessario visualizzare qualche dettaglio nella zona inferiore del display.


È stato introdotto un nuovo strumento: il righello.


Invariata la pulsantiera con il cursore gamma e lo spessore del tratto mentre la palette dei colori offre molta più scelta. Apple: non potevi implementarla già da iOS 12?!?






In Foto è disponibile una nuova visuale smart dei nostri scatti. Infatti, data di scatto e luogo (se disponibile) sono visibili mentre si scorre la libreria fotografica:


Con due dita potrete allargare o restringere la quantità di anteprime visibili nella griglia:



Rimangono invariate le altre gestures introdotte dai System precedenti.

Ampliati gli Strumenti di Editing dell'immagine. Oltre alla correzione della luce e a quelle del colore, sono disponibili:






E comandi per rovesciare o speculare un'immagine:


Le stesse novità che molti Utenti, me compreso, aspettavano da anni che venissero introdotte anche nell'Editor Video integrato sono finalmente disponibili!


Sparisce il cursore a forma di chicco di riso. Ora lo scrubbing dei fotogrammi viene eseguito tramite un quadrato bianco: francamente è più comodo da trascinare col dito.
Dalle modifiche relative alla luce / colore a quella per il ritaglio e la rotazione della clip, iOS 13 porta l'App Foto ad un livello complessivo di gran lunga superiore a quanto mai sognato.






Novità anche per il Player Video che incorpora il tasto mute.



È un’altra piccola funzione aggiunta solo ora ma che rende iOS 13 migliore dei passati iOS, soprattutto quando ci troviamo in un luogo dove non è consigliabile ascoltare l’audio di un video e, anzi, il tempo impiegato per abbassare il volume col tasto meno potrebbe metterci in imbarazzo...



Più opzioni anche per la condivisione degli scatti / clip video:




Anche App Store presenta alcuni cambiamenti: sulla barra inferiore appare Arcade, la sezione che a settembre ospiterà i nuovi giochi a noleggio.

Nota: non si sono titoli disponibili, al momento. E non sono previsti pacchetti Demo per Sviluppatori.



Arcade prende il posto di Aggiornamenti, che ora si trova nella sezione Account, posizionato in alto a destra come in iOS 12:


Per verificare la presenza di update basterà trascinare la pagina verso il basso e selezionare "Aggiorna tutto" per iniziare il download dei nuovi contenuti.



Safari adotta sia la Dark Mode che una diversa disposizione di alcuni comandi: la scelta della visualizzazione in versione mobile / desktop dei siti Web, ad esempio, è stata spostata nel menu "aA":



Nell'App Libri "aA" determina la grandezza dei Font e temi di lettura più confortevoli in base all'ambiente che ci circonda. In Safari, allo stesso modo, potremo adattare ogni scheda alle nostre capacità visive in modo più veloce e senza dover ricorrere a modifiche più incisive, tipo ingrandire tutti i Font di Sistema. 
A destra della barra degli indirizzi, invece, è posizionato il menù "esporta":


Appena sotto il titolo della scheda appaiono i Contatti più usati di Messaggi di Apple, l'App concorrente di WhatsApp e Telegram che da anni è in continua crescita grazie alla possibilità d'inviare allegati ad alta risoluzione, all'integrazione completa con tutti i servizi nativi tra Mac e iOS, alle Animoji e agli Stickers, etc etc...

Insieme ai Contatti appaiono i dispositivi attivi nel Network al quale siete collegati: infatti, se possedete un Mac o un altro device con lo schermo sbloccato, per questo specifico che sia "attivo", sarà visibile qui.


Più in basso, scorrendo il pannello, viene mostrata un'altra lunga fila di comandi.

In iPadOS la vista dei pannelli è più ampia. Se tenuto in modalità orizzontale, infatti, il display ospita non solo le schede visualizzate sul dispositivo ma anche quelle aperte su altri dispositivi collegati allo stesso account di iCloud, con un layout molto più snello rispetto ad iOS 12:




Libri.
Ai temi già disponibili per aiutarci a leggere in ogni condizione di luce




Ecco il nuovo tema grigio.



Anche macOS Catalina è un'evoluzione di Mojave.
Molti siti stanno già parlando di Sidecar, la funzione per duplicare lo schermo del Mac sul proprio iPad.
Come funziona? Le possibilità sono due: quella di usare un iPad come monitor secondario di un Mac collegato alla stessa rete wifi o, nel caso abbiate un iPad Pro, quella di collegarlo anche con un cavo USB-C al vostro Computer.





Dalla pulsantiera a sinistra di ogni finestra aperta sul Mac scegliete di spostare sull’iPad quello che state visualizzando.


Sulla Riga di Comando visualizzerete il collegamento remoto attivo.


E sul vostro iPad apparirà il contenuto di quella finestra.

Nota: le uniche parti dello schermo con cui potrete interagire via touchscreen sono la pulsantiera verticale con le scorciatoie da tastiera e quella orizzontale con la copia della Touch-Bar del MacBook.

Nota 2: Sidecar non offre interazioni con le App del vostro Mac se non per alcune funzioni eseguite con una Apple Pencil. Queste azioni, però, rallentano l'esperienza d'uso in quanto la Pencil trasmette i propri tratti all'iPad e questo al Mac per farli processare all'Applicazione. Elaborati i tratti, poi, questa li ritrasmette all'iPad.
Questa sincronizzazione "continua" incide molto sulla batteria.




Vorrei considerare anche altri aspetti del nuovo System e a come questi possono migliorare l'uso di un Mac nel quotidiano. Aspetti che darebbero quel tocco in più all'uso di un Macintosh. Quel "tocco" che manca da anni ad Apple proprio perché certe funzioni vengono presentate così in anticipo da venire "aggiustate" solo un anno dopo o anche di più, a dimostrazione che l'Azienda non ha ben chiaro il modo migliore di far svolgere un compito al System. E ha bisogno di tempo per affinare una determinata funzione.
Questo è solo uno dei motivi per i quali recensisco poco il Mac. Quando lo faccio, infatti, è solo per segnalare qualche piccolo aggiustamento che rende più veloce il lavoro svolto su Computer e non per aprire polemiche sulle dinamiche aziendali di sviluppo dell'OS. Anche in questo articolo, quindi, segnalo solo le funzioni che rendono più sensato aggiornare il vostro System al prossimo Catalina per ottenere miglioramenti di produttività.
Due funzionalità finalmente disponibili dopo anni di attesa sono il calcolo delle dimensioni delle cartelle:


E anche degli elementi in caso di selezione multipla:




Fin’ora, infatti, per conoscere le dimensioni di una multiselezione era necessario digitare command + option + I per le Informazioni multiple.
Una scorciatoia in meno da usare e un’informazione subito disponibile in più, come accennavo sopra, è una piccola cosa rispetto ad una funzione nuova del Sistema o a un'Applicazione che mancava tra quelle distribuite col Sistema. Eppure, nell’uso quotidiano, soprattutto se usata più volte nel corso della giornata, non dover richiamare il pannello Info è sicuramente una marcia in più per lavorare velocemente e bene. Specie se caricate molti dati nel cloud o se scambiate molte email con allegati e non volete preoccuparvi di eccedere nelle dimensioni massime consentite.

Nota: vedrete miglioramenti se caricate molti dati nel cloud o se scambiate molte email con allegati corposi. In questo caso, in particolare, non dovrete più creare la bozza di una email per conoscere il “peso” degli allegati.



In Messaggi di Catalina, invece, vediamo la funzione "apri" nel menù contestuale degli allegati.
Pare una funziona da poco, ma spesso si è costretti a trascinare un allegato da Messaggi alla Scrivania per aprirlo, quindi avere due copie dello stesso file. Il quale, potrebbe non essere di piccole dimensioni:




Maggiore sicurezza per gli Utenti grazie a maggiori richieste di autenticazione da parte di Safari in macOS Catalina. Infatti, oltre a quelle legate alle App NON provenienti dal Mac App Store, ora è richiesta la conferma di apertura del file scaricati dal Web o l'apertura di App che nascondono Malware:



Vi verrà chiesto di aprire Preferenze di Sistema nel, pannello Sicurezza & Privacy, autorizzare l’installazione di un programma senza il certificato rilasciato da Apple per decomprimere il pacchetto in modo sicuro.
(Ma non per questo significa che il file scaricato sia malevolo, semplicemente non è venduto da Apple).



Per ovviare a questa limitazione, che potreste avere attiva anche voi, con Sistemi precedenti, è sufficiente aprire l’Applicazione Terminale e digitare:

sudo spctl --master-disable

E la password del vostro Utente.



Poi, ogni volta che vorrete installare pacchetti d’installazione esterni al Mac App Store, non riceverete più l’avviso di sicurezza ma potrete o inserire la vostra password dell’Utente attivo in quel momento o deliberare l’installazione col il Touch ID, se il vostro MacBook ne è provvisto:













Queste sono, a mio avviso, le caratteristiche principali di per cui conviene aggiornare iPhone / iPad, Apple Watch e Mac ai prossimi Sistemi in uscita a settembre.