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domenica 18 novembre 2018

Comandi di iOS 12.

Una funzione che ha raccolto curiosità da parte di molti utenti iPhone e iPad dopo aver aggiornato il proprio dispositivo a iOS 12, è l'evoluzione di Siri che, dopo anni di studi sul machine learning da parte di Apple, ha permesso di trasformarla in un assistente personale in grado non solo di rispondere alle nostre richieste, ma pure d'imparare a fare ricerche dietro nostri comandi vocali preregistrati.



All'interno di Impostazioni > Siri troverete la lista dei comandi "semplici" disponibili  in ordine cronologico, secondo le ultime App aperte:


Più in basso, per ogni App, potrete stabilire i permessi con cui ognuna può accedere al microfono del vostro iPhone / iPad e fare ricerche tramite Siri:




La vera novità di iOS 12, però, come ho accennato nel mio speciale articolo che le comprende tutte, è la possibilità di aggiungerne a piacere (a seconda di quanto saranno celeri gli Sviluppatori ad aggiornare i propri Software con le "azioni vocali" necessarie).


Aprendo l'App, infatti, avremo a disposizione la nostra libreria di comandi registrati dal menù Impostazioni > Siri e una galleria di nuove azioni completamente personalizzabili per rivolgere a Siri domande specifiche:








Queste sono alcune tra le varie disponibili per un uso non professionale di Comandi. Mi sembrano le più interessanti, per attirare l'attenzione dei miei Lettori.
Ogni azione, dopo essere stata memorizzata con "Ottieni comando rapido", farà parte della vostra libreria e potrete usarla e riusarla quante volte vorrete semplicemente dicendo al vostro iPhone / iPad "Hey Siri" seguito dal nome dell'azione.


Apple ha fatto cadere un altro "mito" della fantascienza: gli smartphone e tablet con iOS 12 sono sempre più simili ai robot senzienti.

Nasce Google One: nuovi piani di spazio a pagamento.

GDrive per anni ci ha accompagnati offrendoci GB e GB di spazio cloud contando sull'efficienza dei suoi Server (personalmente non ho mai perso dati), opzioni di download dei files a "collaboratori scelti" o di condivisione di link "pubblici", come quelli che uso per le mie compilations disponibili a destra di questo articolo, creazione di cartelle e gerarchie complesse, etc etc...
Insomma, lo stesso approccio offerto al vostro Finder sul Mac o Cartella Inizio su PC, ma via web.



La novità riguarda lo spazio offerto a minor prezzo:





Rispetto a GDrive, Google One 2 TB e non più 1 a 99 €/anno rispetto ai:



119,88 €/anno richiesti dal principale concorrente iCloud.

Quest'ultimo, purtroppo, resta indispensabile per effettuare i backup del proprio iPhone/iPad.
Apple, infatti, vincola il salvataggio dei dati sensibili solo sui propri Server.
Ma, altro limite per gli utenti Mac e iOS, nemmeno permette di condividere link da iCloud se non invitando gli utenti (uno ad uno!) via email.

Insomma, per un motivo o per l'altro, entrambi sono utili per alcune funzioni esclusive ma non possono sostituirsi uno all'altro.

È comunque apprezzabile che i prezzi si abbassino un pò, di tanto in tanto, mantenendo alto sia la velocità di sincronizzazione che la sicurezza degli account da tentativi di attacchi esterni.



Inizia ad usare GDrive o scopri di più qui.