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lunedì 21 settembre 2015

Apple Watch? No grazie.

Non lo considero un prodotto TOP. L'ho sempre sostenuto in vari discorsi.
Primo per le funzioni che offre: sono tante, troppe, per un dispositivo che ha continuamente necessità d'interfacciarsi con un iPhone.
Secondo la durata della batteria: se da una parte Apple dichiara 18 ore di operatività e, dall'altra, voi sarete così parsimoniosi da raggiungere il secondo giorno dall'ultima ricarica utile, mi domando che senso ha spendere così tanti soldi... Per usare sempre Apple Watch "al risparmio" delle sue risorse.







Per quanto Apple si sia sforzata di rendere "grande" il prodotto, risulta invece PICCOLO.
Anche il modello da 42mm, confrontato con un Pebble Watch di due anni fa, sembra minuscolo, parlando di dimensioni.
Apple Watch ha eleganza, è costruito con ottimi materiali e ha finiture incredibilmente curate.
Ma se questo è ciò che colpisce il "potenziale" cliente, piuttosto che il motivo per cui è stato creato, allora è vero che alcuni prodotti vendono solo perché si sono fatti un nome. E la gente non può vivere senza tale status symbol.



Personalmente, da quando possiedo uno smartwatch, non ho mai considerato il fatto che dovessi esibirlo. Perché sarebbe inutile come esibire un telefono. Cosa che oggi, infatti, non va più di moda.
Lo smartwatch ha l'unica funzione di farci raggiungere più in fretta dalle notifiche. Così da aiutarci a capire se c'è un messaggio/mail urgente da leggere sul nostro smartphone o, vibrando mentre riceviamo una chiamata, evitarci di togliere il telefonino dalla tasca per poi scoprire che non era urgente rispondere.
Forse, mentre facciamo sport, potrei capire alcune funzioni di Apple Watch, ma sempre nei "limiti" di non essere esose in termini energetici: perché schermo con risoluzione Retina e sensori sempre attivi hanno "fame" di energia. E trovarsi una sera a cena con il "solito" tecnofilo che ci chiede come ci troviamo con il nuovo gioiello Apple al polso e dovergli rispondere: scusami, è quasi scarico! Così da non fargli vedere nulla, non mi sembra un'ottima scelta d'acquisto.



Per questo motivo sono fedele a Pebble.
Dopo aver acquistato il primo modello con schermo e-ink (lo stesso dei super leggibili lettori di eBook) e batteria durevole circa una settimana con una sola ricarica, ho partecipato al crowfounding di KickStarter per accaparrarmi il nuovo modello già dall'aprile scorso.
Prima di passare alle foto vanno spese due parole sul perché ridare fiducia a questo marchio, anche considerato le decine di alternative esistenti sul mercato. Forse perché, a ben vedere, è l'unico concorrente degno di concorrre e vincere sull'Apple Watch là dove questo pecca.

Apple Watch VS. Pebble TIME (versione STEEL GOLD).
1) da una parte lo schermo Retina, dall'altra un display e-ink finalmente a colori! Che consuma un decimo, forse meno, del rivale. Ed è incredibilmente leggibile, sempre.
2) la "resistenza" agli agenti esterni: se bagnate un Apple Watch abbiate cura di asciugarlo il prima possibile. Se lo usate al mare non immergetevi a più di un metro e per non oltre 30 minuti.
Se cercate un orologio "da adulti", Pebble resiste a 30m profondità. Senza rischi. E senza bisogno di asciugarlo una volta riemersi...
3) la batteria: come scritto prima, quella di Apple Watch è ridicola, se considerate il numero di notifiche medio che ogni giorno ricevete sul vostro iPhone.
E pensate che, per consumare il meno possibile, Apple Watch può fornire l'ora solo dopo averla sollevato il braccio e ruotato il polso. Questo per accendere il display qualche istante.
Su Pebble, invece, lo schermo e-ink a colori non ha alcuna retroilluminazione (tranne al buio). Il che significa che potrete SEMPRE vedere che ore sono.
Immaginate la scena: non indossate Apple Watch ma l'avete sulla vostra scrivania. Lo schermo è spento. E volete sapere che ora è... Che farete? Lo indosserete per vedere che ore sono e poi ve lo sfilerete di nuovo?

Come avete speso i soldi per il vostro smartwatch targato Apple, quindi? Male!
Ma non perché si tratta di un acquisto non ragionato da parte vostra ma, piuttosto, perché alcune scelte progettuali, nel mondo pratico, sono errate da parte di Appe che ha lavorato 5 anni per implementarle a tutti i costi.



Purtroppo, se nel campo musicale si diceva "le note sono 7 e prima o poi due canzoni si assomiglieranno", anche in campo elettronico alcuni prodotti si somigliano.
"Copiare" è una brutta parola, soprattutto in questo caso. Al massimo possiamo notare lo stesso accostamento di colori.

Ma, per fortuna, a livello di design i due smartwatch sono diversi tra loro:











Ogni dettaglio è molto curato. Anche il packing, lo è. Qui è Apple che fa "scuola" a tutti i produttori di prodotti elettronici e non, da anni.











Davvero un prodotto "maturo" per Pebble. Non c'è che dire che lo staff ha fatto davvero un ottimo lavoro di finitura!

Ed è facilissimo da configurare grazie ad un'App tutta nuova che, tramite la registrazione dell'email, mostra subito le Watchfaces (temi) installate nel mio precedente modello.





Questo è l'abbinamento con l'iPhone. Ma Pebble, a differenza di Apple Watch, può funzionare anche in ambiente Android.



Si da l'ok e Pebble riceve il firmware più aggiornato dall'App:





La retroilluminazione che, come scritto sopra, non è obbligatoria e si può controllare tramite un sensore ambientale, è ottima.



Si riavvia e installa il Sistema aggiornato in stile iOS.



Una volta terminato il primo accoppiamento, si potranno installare le WatchFaces già in memoria o nuovi, disponibili nell'App:







Quella a sinistra e Sketchy TIME.
Sul nuovo Pebble appare così:



Anche le notifiche sono ben impaginate:





iMessage e Yelp hanno colori diversi, ad esempio.
Ma la personalizzazione non finisce qui.
Il sito Watchface-generator.de ha già presentato l'editor online per creare Faces con foto personali:





Siete ancora convinti che Apple Watch possa vincere la sfida?

Ps. Apple ha presentato Watch OS 2.0, il Sistema Operativo di Apple Watch, che permette di scorrere gli eventi/appuntamenti con la corona digitale:



La stessa interfaccia è presente su ogni Pebble Time:





Evviva la fantasia... Apple sveglia! Non stai innovando, stavolta.



Aggiornamento Novembre 2015.

È in corso la distribuzione mondiale dei primi cinturini metal:





Satinato lungo le piastre, lucido sui bordi.
E col sistema "esclusivo" di Pebble per lo sgancio rapido.





Munitevi di cacciavite idoneo se avete il polso piccolo, in quanto dovrete asportare alcune piastre per adattare il cinturino al vostro polso.

venerdì 18 settembre 2015

Yelp 10.2.1

Piccoli aggiustamenti per l'App del portale che raccoglie recensioni di Attività più grande (e onesto) del mondo.



Quando si attribuisce un voto ad una recensione si colora il pulsante che si è scelto.



Migliorato anche il layout generale della sezione "azioni" che ora mostra correttamente le categorie.






Con la possibilità di ampliare le recensioni precedenti o quella attuale con foto dalla stessa schermata.

(Io avrei invertito alcune opzioni nel layout: meglio aggiungere subito le foto alla recensione e, più sotto, invitare gli utenti a scrivere un pensiero sulle attività non ancora recensite).



Possibilità di condividere le foto senza salvarle nel Rullino:





Novità anche nel menù di pubblicazione delle foto:



Si possono finalmente scegliere più foto in contemporanea.



E descrivere ogni scatto, per poi scegliere se condividerlo su altri portali social, o vedere un'anteprima del post.



Rinnovate anche alcune impostazioni dell'Applicazione:



Avrete la possibilità di vincolare i post del forum ad una località,



E d'impostare la vostra Privacy in modo più accurato.






Yelp è compatibile anche con le notifiche per gli smartwatch.

sabato 12 settembre 2015

Special Event Apple 9 settembre: iOS 9, iPhone 6S/6S Plus, iPad Pro, Apple TV.

Un fiume di sorprese. Così potremmo rititolare l'evento che porterà Apple a far esplodere il mercato informatico del prossimo Natale.


Apple Watch.

La presentazione della nuova line-up dei prodotti iOS, su cui si è basato l'intero evento, è iniziata con due demo di App per Apple Watch.
Di sicuro impatto mediatico, la prima offre la possibilità di monitorare a distanza le condizioni di salute di una persona grazie ai sensori dell'orologio oppure, ancora meglio, di visualizzare un check-up live se le apparecchiature mediche professionali saranno abbinate al dispositivo.
Ancora, dallo stesso Sviluppatore, la seconda App mostrata è in grado di visualizzare i parametri vitali di un bebé in gestazione.

Unico neo dell'Apple Watch con OS 2 (che sarà rilasciato a fine mese), la chiara ispirazione di time travel (visualizzazione di impegni/eventi/notifiche in colonna)



Alla Timeline di Pebble Watch:



L'unica differenza tra i due dispositivi, ora, starà nello scorrere il calendario girando la corona digitale del primo anziché spingendo i pulsanti superiore o inferiore del secondo.
Apple, almeno qui, non ha brillato in "spirito innovativo".



Apple TV.

La vecchia Apple TV, rimasticata. Con l'aggiunta di un nuovo TV OS per far girare le App, un telecomando dotato di touch-screen per scorrere i menù e le notifiche in stile iPhone/iPad più velocemente che con un telecomando tradizionale munito di decine di tasti, e Siri incorporata.
Quest'ultima, vera protagonista della presentazione della nuova Apple TV, permetterà di cercare serie e film tra i canali o di cambiare un episodio durante lo streaming. Inoltre, permetterà di avanzare/retrocedere in una clip e fare ricerche in rete come oggi fa sugli altri iOS devices, il tutto tramite un tasto dedicato:



Per esempio, mentre si guarda un film, si potranno chiedere specifiche informazioni su un attore o su un luogo in cui è ambientata la trama.
Finalmente un VERO prodotto interattivo!



iPad Pro.

Sarà lui a decretare la fine dell'era Pc? Io credo di sì.
Mentre Microsoft, con la linea Surface, ha ideato un "PC componibile" con display trasformabile in tablet, Apple ribalta la situazione e presenta un tablet con dimensioni dello schermo di un portatile (12,9")



e una Smart Cover speciale perché dotata di tastiera sottile, identica a quella dei MacBook 12":





Apre le porte al futuro dei tablet, l'iPad Pro.
Un futuro, come scrivo spesso, in cui Mac OS X e iOS convivranno in un unico OS. Un futuro in cui sarà possibile avere la potenza hardware del primo e la versatilità del secondo.
iPad Pro rappresenta l'inizio di questo scenario: ha 12.9" di display di qualità Retina, 10 ore di durata della batteria e un sistema audio a 4 uscite (ne funzioneranno due in contemporanea a seconda dell'orientamento).
Ma monterà iOS 9, con tutte le novità che ho raccolto in questi articoli. E le funzione split-view mai inserita nelle beta pubbliche.

Per i disegnatori, Apple venderà Pencil: NON un pennino ma uno strumento in grado di percepire la pressione esercitata sulla sua punta e di trasmetterla via Bluetooth all'iPad Pro (la sua batteria si ricaricherà tramite la porta lightning).



Non chiamatelo solo "stilo", perché la precisione del disegno sarà affidata non solo alla dimensione della punta, come avviene oggi nei tradizionali accessori tanto cari ai clienti Android Note, ma all'interazione tra Pencil e gli esclusivi sensori posti sotto il display di iPad.



... Dimenticate costosi Mac con tavolette grafiche di Wacom e soci!
Il futuro del disegno industriale porta il nome di iPad Pro.



iPhone 6S e iPhone 6S Plus.

In ogni nuovo prodotto ci sono dei punti a favore e dei punti a sfavore. Come per i precedenti devices, quindi, preferisco non annoiare i miei lettori con i dettagli tecnici se non ce n'è necessità, ma descrivere pregi e non secondo il mio parere.




Partiamo con il 3D Touch.
Lo boccio quasi totalmente, al momento, ma mi riservo di rivalutarlo se verrà utilizzato per funzioni davvero innovative: per ora non lo menzionerei tra i motivi per acquistare un 6S o un 6S Plus a discapito degli attuali 6 e 6 Plus.
Essendo un sistema hardware in grado di misurare la pressione di un dito sul display, pertanto parente di Pencil, e attivare una determinata funzionalità, non ci vedo nulla di clamoroso. Perché? Semplice! Perché mancano... le funzionalità!
Apple presenta "solo" l'ingrandimento d'immagine, per esempio di allegati a iMessage o Mail:



Con funzioni di sfocatura per il resto degli elementi visibili sul display. E un accesso rapido a menù extra toccando l'icona di un'App:





Se con gli attuali modelli si tiene premuto un dito per qualche secondo si vedono le icone "tremare" per poterle ridisporre. Con i modelli "S", invece, prima di tale operazione, i sensori capteranno la maggior pressione del vostro dito e attiveranno i menù rapidi (per le App che si aggiorneranno a favore di tale tecnologia).
Davvero Apple non può implementare in iOS 9 tale funzione per tutti i modelli compatibili?

La presentazione del 3D Touch prosegue con la demo di un gioco di prossima uscita:





I giocatori piloteranno grossi robot e spareranno in ogni direzione.
La novità sta nell'esperienza di gioco amplificata grazie al 3D Touch: mentre con un dito si faranno piccoli tap consecutivi per azionare i cannoni, con l'altro dito, oltre a strisciarlo per cambiare visuale o muoversi, si potrà sfruttare la maggior pressione sul display per impartire al 3D Touch l'ordine di ingrandire una parte dello schermo:



E visualizzare ogni dettaglio della scena per mirare con più precisione.
Anche i giochi più blasonati, come Modern Combat 5





Avranno aggiornamenti per supportare tale tecnologia?

Certo è, a mio parere, che l'avvento dei processori a 64 bit, da iPhone 5S in poi, fece più scalpore.
Perché permise l'uscita di giochi con qualità da consolle:







La serie Infinity Blade o Asphalt ne sono un esempio.

Invece, quello che rappresenta un VERO pregio, sono i nuovi sensori fotografici frontale e posteriore riprogettati da zero.
Sul fronte di ripresa video, il 6S Plus, oltre a sfruttare lo stabilizzatore ottico per gli scatti fotografici come il 6 Plus, è in grado di utilizzarlo anche nelle riprese video.
Inoltre, è stato implementato il formato 4K (per restare al passo con la concorrenza delle GoPro?) e introdotto lo zoom durante le riprese. Il doppio di risoluzione dal 1080p non è però l'unica novità: infatti, durante gli slow-motion a 720p e 1080p, sono stati raddoppiati i fotogrammi/secondo. Quindi, oltre a guadagnare sulle dimensioni di visualizzazione, noterete clip con maggior dettaglio.
Unico appunto da fare è che i video a 4K occuperanno più di 300 MB al minuto. Se avrete necessità di fare molti video sconsiglio l'acquisto del modello da 16 GB di memoria integrata.

Per quanto riguarda la fotocamera, invece, segnalo non solo il passaggio da 8 a 12 Megapixel, ma anche la nuova tecnologia che rende i colori più accurati grazie al "deep trench", una sorta di sbarramento tra i pixel del sensore fotografico:



Questo permetterà una maggiore accuratezza dei colori.
Ed è, come sempre, un nuovo elemento tecnico importante ma che verrà sottovalutato da chi, tra i vostri conoscenti, si limiterà a dire che l'unica differenza tra le fotocamere degli smartphone la fanno i Megapixel del sensore.

Ecco alcuni esempi di foto scattate col nuovo sensore:







L'accuratezza del colore è impressionante.
Anche confrontando questi scatti coi tanti effettuati con l'iPhone 6 Plus.


Anche la fotocamera frontale sale alla risoluzione di 5 Megapixel. Inoltre, grazie alla reingegnerizzazione del sensore e del display, i selfies saranno migliori grazie sia ad una ricerca dei volti più accurata e all'illuminazione maggiorata del display che emetterà un flash luminoso 3 volte superiore alla luce emessa da qualsiasi modello di iPhone attuale, anche con la luminosità impostata al massimo, poco prima dello scatto per illuminare al meglio i soggetti.
Una sorta di flash anteriore che regala una luce soffusa non invasiva.



Mac OS X 10.11 El Capitan.



Subito dopo la conferenza, Apple ha rilasciato la versione finale del sistema operativo agli Sviluppatori e ai beta tester.



La data di uscita per tutti gli utenti è il 30 settembre. Nel frattempo abbiamo a disposizione ancora qualche giorno per trovare eventuali bug e segnalarli ad Apple tramite il programma di feedback.

L'unica novità di cui non ho scritto è lo split-view, la nuova funzione che permette di visualizzare e interagire con due Applicazioni contemporaneamente.
Basterà premere il tasto verde di una finestra per entrare nella modalità "a pieno schermo" o per attivare lo split-screen:





Spostando la finestra vedrete colorarsi di azzurro una parte dello schermo. Scegliete lo spazio di sinistra o destra,



E impostate una seconda App da eseguire:



Safari e Note sono già compatibili con questa funzione.
Altre App, iTunes compresa, al momento no.





Nuovo stile anche per alcune icone nelle Preferenze di Sistema.




iOS 9.1.

Buone notizie il giorno successivo la presentazione.
Il beta testing di iOS 9.0 è finito e il nuovo sistema sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti dalla sera di mercoledì 16 settembre.

Ma Apple ha rilasciato già la nuova versione di iOS a noi beta tester.



Vediamo subito le novità:
La tastiera funziona in modo più veloce grazie alla nuova disposizione delle lettere accentate.
Fino ad ora, per esempio, premendo la "e"



L'abbiamo trovata all'inizio della riga di lettere accentate.



iOS 9.1 elimina la "ripetizione" della lettera seleziona mostrando solo gli accenti disponibili.
Non appena ci prenderete la man.. Ehm... Il dito, scoprirete che questa soluzione velocizza di molto la stesura di messaggi. Basterà selezionare una lettera e spostare il dito verso l'alto per ottenere la "è"

Gradite anche le tantissime nuove emoji:





















Queste sono solo alcune delle schermate contenenti nuove emoji.



Anche la barra di scorrimento è stata aggiornata.

Novità anche in iCloud:



iCloud Drive potrà essere finalmente visualizzato/gestito come App indipendente nell'iPhone.



Potrete visualizzare le cartelle e le sotto-cartelle sincronizzate col vostro Mac:



Così da poter aprire i files da qui i dalle rispettive App.



Da iCloud Drive, inoltre, si potranno esportare anche i files!

In Mail, invece, nuove gestures per segnalare le mail lette e non strisciandoci sopra il dito, senza aprirle:







E, oltre al conosciuto, comando "Inserisci foto e video"


La nuova funzione "Aggiungi allegato" offre l'integrazione con iCloud Drive:






È stata un'ottima giornata, tutto sommato, per chi si aspettava prodotti "tosti" da Apple.
Speriamo solo che il 3D Touch, un giorno, diventi una killer feature!