Translate my Blog

>

>

venerdì 20 marzo 2015

L'editing video facile su Mac: iMovie.

Apple ha da poco aggiornato il suo Software "storico" per l'editing video: iMovie.
Con l'introduzione di Foto, l'evoluzione di iPhoto e Aperture, anche il programma non professionale più usato su Macintosh aveva bisogno di un affinamento per garantire la compatibilità con le nuove librerie.

Inoltre, iMovie è il primo software a sfruttare le nuove gestures sui MacBook presentati qualche giorno fa
(descritti negli articoli precedenti).


Come funziona iMovie su Mac?
Ovviamente non presenta le ristrettezze dell'omonima versione per iPhone/iPad.
Ma offre la stessa facilità d'uso.


Iniziamo con il scegliere un nuovo Filmato.


E andiamo a prelevare delle clip video provenienti da Foto (clip sincronizzate dai vostri dispositivi via iCloud grazie a iCloud Photo Library, che aggiunge allo streaming photo di un tempo il salvataggio di video).


Ogni clip può essere suddiviso il più parti selezionandolo e scegliendo la funzione corrispondente.

Portate la linea di scrubbing bianca in un punto della clip a vostro piacimento e scegliete dove tagliare.


La pista blu sotto i fotogrammi contiene la traccia audio: sollevandola o abbassandola si può regolare il volume.
È possibile modificare anche piccole porzioni di audio nella clip.



Ciò che la funzione mobile di iMovie ancora non può fare, è quella di utilizzare un audio campionato da un video mentre scorrono i fotogrammi di un altro.

Per ottenere questo effetto, molto usato nei Tg, è sufficiente tagliare l'audio delle clip importate nel progetto:



Così da spostare sulla linea temporale le tracce video sovrapponendole all'audio degli altri spezzoni.

Per dare più enfasi ad una clip, poi, si può regolare la sua velocità lavorando nel box superiore, nel menù dedicato alla velocità di riproduzione della clip:


Una volta scelta la modalità lenta, si può impostare una percentuale di rallentamento fissa per tutta la clip (come avviene per l'effetto slow motion sugli iPhone 5S o superiori).



La traccia video sarà contrassegnata dall'icona della tartaruga ad indicare il vincolo della velocità di riproduzione.

Nota: in questa foto le piste blu sono vuote in quanto le clip si riferiscono a momenti diversi delle riprese, ma dovranno scorrere su un'unica traccia audio.

Potrete anche ritagliare le inquadrature:


Dal comando Ritaglia sono disponibili le funzioni Adatta, Taglia


E l'effetto Ken Burns da utilizzare nelle foto aggiunte tra le clip per animarle con effetti d'ingrandimento soft.


A questo punto, se non avete altre modifiche da fare alle clip, agite sul cursore che visualizza la linea temporale:


Vi aiuterà molto se dovrete spostare le clip in un ordine diverso da quello d'importazione:


O a visualizzare più clip contemporaneamente:


Eliminate le tracce audio in eccesso:


Selezionandone una per volta e scegliendo la funzione Elimina dal menù.

Se trovate poco personali gli stacchi tra una clip e l'altra, dal menù Transizioni potrete trascinare tra le clip varie dissolvenze:




Le altre opzioni disponibili sono la titolatrice con diversi accattivanti font a disposizione, decine di effetti sonori, etc etc...
Per certi lavori più rifiniti potrebbero tornare utilissimi.




Dopo pochi minuti di lavoro, il mio progetto contiene i tagli necessari alle clip, uno spezzone con un ritaglio dell'immagine e uno in slow motion. Più una dissolvenza iniziale e una finale.


Quando anche il progetto sarà completato vi basterà scegliere l'opzione di esportazione che fa per voi:


Se sceglierete File, prestate attenzione alle dimensioni finali del filmato:


Più grande sarà la risoluzione, più pesante sarà il file in termini di MB.



A Presto ;-)