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mercoledì 10 giugno 2020

AirPods Pro.





È tipico di noi italiani lamentarci sempre di qualcosa!
Delle AirPods Pro posso dire solo una cosa:


Perché facilitare lo spacchettamento con la linguetta a lato della confezione?
Ahahaha: metà del piacere di tenere tra le mani un nuovo prodotto Apple e dato dal godersi il suono della pellicola tagliata con l’unghia.


In confezione troverete l’astuccio per la ricarica, il cavo Lightning > USB - C (In linea coi Mac moderni sprovvisti della “vecchia” porta USB).


E un set di tappi per isolare al meglio i nostri condotti uditivi:




In termini di dimensioni, per quanto il nuovo astuccio di ricarica delle AirPods Pro sia poco più lungo rispetto a quello delle cuffie wireless Apple di prima e seconda generazione, è più tascabile rispetto ad astucci di altri produttori:


Il design, ormai da quasi un ventennio, sottolinea l’ “ordine” ingegneristico adottato per posizionare gli elementi in così poco spazio.
Poi, appena aperto il coperchio, risalta l’ “immediatezza” d’uso di ogni prodotto Apple: senza alcuna necessità di istruzioni cartacee o di indicazioni riportate nella custodia, infatti, vi apparirà subito chiaro in che direzione puntare gli auricolari per indossarli correttamente:


Confrontandoli con apparecchi wireless concorrenti simili, sia per qualità sonora che costruttiva, nonché di durata della carica, noterete che il corpo dell'auricolare, nel quale risiede la batteria, è notevolmente ridotto:


Ne guadagna la maneggevolezza nell’indossarli.
(E il nostro look, penseranno i più attenti al proprio aspetto)


I tappi, invece, hanno apici di diversa forma ma all'incirca la stessa dimensione.



La ricarica (ad induzione) avviene tramite due anelli posti alla fine degli steli.
Apple ha modificato il meccanismo, forse consapevole che, con l’andare del tempo, i magneti si graffiavano e non permettevano ulteriori ricariche. Rendendoli, di fatto, inutilizzabili.


La connessione al vostro iPhone è semplice come con le AirPods a stelo lungo: basterà tenere premuto il tasto dietro la custodia di ricarica per visualizzare il pannello dove confermare la connessione Bluetooth tra i due dispositivi:


Il pannello inferiore, che apparirà col display dell’iPhone sbloccato ogni volta che aprirete il coperchio della custodia, vi mostrerà lo stato delle tre batterie: 






Nel menù Impostazioni > Bluetooth > AirPods Pro potrete settare la cancellazione del rumore e le funzioni abbinate ai pulsanti sugli steli:


Grazie al test di aderenza ai vostri padiglioni auricolari, il microfono anteriore di ciascuna cuffia rileverà il corretto isolamento ambientale all'interno dei vostri canali uditivi. In caso contrario, vi notificherà di usare una delle altre due coppie di copriauricolari in confezione, o due gommini di misure diverse.


La totale adesione al condotto uditivo, infatti, attiva la funzione più importante offerta dalle AirPods Pro: la cancellazione del rumore.
Una volta indossati entrambi gli auricolari e udito il suono di connessione avvenuta, resterete sbalorditi dall’abbattimento in termini di decibel che avvertirete. Anche se non ascolterete musica o se non effettuerete chiamate: infatti, i rumori e le voci attorno a voi sembreranno... allontanarsi. Come se vi metteste le mani sulle orecchie per proteggervi da un improvviso frastuono!
Tutto merito delle frequenze raccolte dai microfoni all’esterno e all’interno dell’orecchio e bilanciate dai chip delle cuffie con frequenze opposte:



Esatto: come se una frequenza non udibile dall’orecchio disturbasse i rumori in entrata, così da non far giungere alcun suono ai vostri timpani.

NOTA: considerate che, indossandole in un ambiente che superi i 70 dB di rumorosità, avrete un abbattimento di circa 40 dB. Ascoltando della musica ad almeno 50 dB, quindi, non sentirete alcun rumore e vi sembrerà di essere in un ambiente silenzioso con la sola compagnia della vostra colonna sonora preferita.



Apple ha disposto altre due modalità d'uso, oltre alla cancellazione del rumore. La prima prevede la disattivazione dei microfoni, la seconda di accentuare tutti i rumori ambientali captati attorno a voi: tant'è vero che è stata soprannominata modalità Trasparenza (funzione utile per chi vorrà continuare ad indossare le cuffie mentre è richiesta la sua attenzione o a chi soffre di leggera sordità e vorrà avvalersi della miglior capacità ricettive dei microfoni).



Mentre le AirPods sono connesse al vostro iPhone, ogni menù audio nell'iPhone riporterà l’icona delle cuffie anziché quella dell'altoparlante:




Idem su Apple Watch:


Anche il lettore musicale dell’orologio offre menu dedicati alle AirPods:


Premendo qui, si controllano questi due menù:







Queste nuove cuffie wireless s’integrano alla perfezione coi dispositivi connessi al vostro account iCloud: infatti, nel pannello Bluetooth del vostro Mac (a patto che usiate lo stesso ID Apple del vostro iPhone) troverete le stesse funzioni disponibili in iOS:




Così come, nella riga di comando, avrete la possibilità di connetterle al Computer e verificare lo stato delle batterie.



Nel frattempo, se fossero già connesse al vostro iPhone, si disconnetteranno da esso autonomamente rendendosi disponibili per il Mac.